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Guida ai caschi per bici

Caschi per bici: la protezione giusta per tutte le teste

26. febbraio 2024

Per chi sfreccia sull’asfalto, pedala tranquillamente con la bicicletta elettrica o ama l’adrenalina, i caschi di oggi offrono tecnologia e stile inediti. Ma solo se calza perfettamente, il casco fornisce anche una protezione adeguata.

    1. Marchio di qualità
    Il casco da ciclismo deve recare la sigla "EN 1078" che ne attesta l'omologazione secondo la normativa europea vigente.

    2. La forma adeguata 
    Provare il casco. Deve adattarsi bene alla testa, senza esercitare pressione né muoversi. Le cinghie di chiusura devono formare un triangolo attorno alle orecchie; il casco, una volta fissata la chiusura, non deve essere tirato sulla parte anteriore della testa. Per quanto riguarda i bambini in particolare, prestare attenzione alla taglia giusta di casco. (I bambini devono sempre indossare un casco, anche quando vengono trasportati su un seggiolino o un rimorchio trainato dalla bicicletta).

    3. Aperture di ventilazione
    Una buona ventilazione è sinonimo di un maggiore comfort, soprattutto in caso di escursioni prolungate in estate. Le grandi aperture presenti nella parte anteriore del casco consentono di rinfrescare la testa lasciando circolare l’aria. I caschi dotati di grandi aperture di ventilazione hanno anche un peso più leggero. Una protezione contro gli insetti, impedisce agli insetti di penetrare nelle aperture di ventilazione sulla parte anteriore del casco.

    4. Peso
    Un casco più caro è non di rado anche più leggero, caratteristica che, soprattutto in occasione di lunghe escursioni, si traduce in un’ulteriore qualità.

    5. Durata della vita del casco
    Sostituire il casco entro e non oltre i 5 anni di utilizzo o se ha subito un urto. Sudore, raggi UV e altri fattori esterni possono in effetti rendere il materiale friabile. Il casco può offrire una protezione ottimale alla testa soltanto se non è danneggiato.

Consiglio del collaboratore SportX: indossare correttamente il casco da ciclismo

Fase 1

Misurare dapprima la circonferenza della testa. Per la maggior parte dei caschi sono indicate una circonferenza in centimetri e una taglia da XS a XL. Una volta scelta la taglia corretta, il casco può essere regolato individualmente con la rotella sulla nuca. Il casco non deve né stringere né dondolare.

Fase 2

Il casco è indossato all’altezza giusta, se tra la radice del naso e il casco stesso c’è posto per due dita. Così la fronte e l’osso temporale sono protetti al meglio.

Fase 3

Le stringhe laterali formano una Y sotto all’orecchio e sono tese in modo uniforme. N.B: nella maggior parte dei casi un casco può sopportare una sola caduta. Dopo deve essere sostituito.

Fase 4

La stringa sul mento è collocata correttamente se tra il mento e la stringa c’è posto per un dito. E se durante l’escursione il casco si è sporcato, ad esempio con il fango, ecco un consiglio per la pulizia: utilizza solo acqua e sapone.


Manutenzione

Pulire il casco esclusivamente con acqua e sapone. I solventi possono intaccare il guscio in materia plastica e danneggiarlo.


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